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La città ideale è l’incredibile meraviglia in miniatura di Roberto Scalmana

La città ideale di Roberto Scalmana

A Remedello di Sopra, in provincia di Brescia, l’ingegnere e miniaturista ha realizzato un complesso impianto urbanistico in scala 1:25 assolutamente da non perdere.

Un omaggio all’arte e all’architettura italiana: è La città ideale di Roberto Scalmana, un’incredibile (e ancora poco conosciuta) miniatura realizzata dall’autore nel giardino della sua casa di Remedello di Sopra, in provincia di Brescia. L’opera si chiama The Ideal Town, la città ideale appunto, in onore al concetto urbanistico e al tema pittorico che ha rappresentato gli ideali di perfezione e armonia del Rinascimento.

La città ideale di Roberto Scalmana a Remedello

Frutto di 25 anni di lavoro, l’opera è una città storica in miniatura: l’impianto urbanistico è realizzato in scala 1:25 e immerso in un caratteristico paesaggio naturale. L’area copre una superficie di 220 metri quadri e include più di 70 edifici, 200 metri di rete stradale, un sito archeologico, un lago e più di 1000 alberi.

Ingegnere di 42 anni, Scalmana ha concepito questo luogo magico come un tributo agli affreschi di Giotto e alle vedute del Canaletto, scoperte da bambino sfogliando i libri della madre di origine tedesca. La fondazione della città è avvenuta nel marzo del 2000: il materiale utilizzato è la malta di cemento e il lavoro ha richiesto oltre 150 tonnellate di materiale da costruzione proveniente da edifici ed infrastrutture distrutte. I tetti sono in vere tegole, le coperture stradali in cemento.

Una foresta di alberi
La regione montuosa della città ideale riproduce l’aspetto di un bosco di montagna

La miniatura non è conclusa: è una città viva che cresce continuamente. Scalmana arricchisce la sua creazione di nuovi edifici, mentre quelli già presenti cambiano e si evolvono nel corso del tempo, modificando il loro aspetto originale come nella realtà, in accordo alle innovazioni delle tecniche costruttive e agli stili architettonici. La cura dei dettagli è eccezionale: le abitazioni sono create con fondamenta e impianti fognari, l’acqua nasce da una cascata artificiale e attraversa fiumi che bagnano la città.

Nell’impianto urbanistico dell’artista sopravvivono le reali stratificazioni storiche d’Italia, dalle rovine romane alle chiese medievali e i palazzi rinascimentali. Il paesaggio montuoso è ricoperto da una foresta composta in larga parte da alberi veri, piante di ginepro che riproducono l’aspetto di un bosco e curate in maniera tale da restare piccole. La parte pianeggiante è composta da campi coltivati con diverse specie di prato.

Come visitare La città ideale di Roberto Scalmana

Nel complesso c’è persino un sito archeologico, formato da un teatro, due templi peripteri, una thòlos circolare e da un tempio prostilo. Ogni luogo ricorda qualcosa del patrimonio storico e artistico italiano, ma è assolutamente originale e frutto della fantasia di Scalmana. Tutti gli elementi mantengono le proporzioni corrette nel contesto in cui sono collocati.

L’opera si trova all’interno della casa familiare di Scalmana: l’abitazione è aperta al pubblico nei weekend (sabato e domenica) e per visitare la creazione dell’artista bisogna contattare l’autore sul suo sito ufficiale (sono disponibili un numero di telefono e un modulo di contatto) o sui profili social, Facebook e Instagram. Nei piani dell’autore, tuttavia, c’è l’idea di trasformare la sua città ideale in un vero e proprio museo.

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ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2025 16:32

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